Dopo il successo di sabato
scorso contro Recanati, un altro appuntamento casalingo da non fallire per la
Bmr Basket 2000 Scandiano sulla strada che porta al mantenimento della
categoria: al PalaRegnani, alle 21, arrivano gli Ascoli Towers, fanalino di
coda del raggruppamento ma che all’andata seppero dare ai colori
bianco-rosso-blu il dispiacere della sconfitta (77-74). Oggi, invece, servono
due punti fondamentali per provare a chiudere, non ancora con il conforto della
matematica ma almeno quasi virtualmente, il discorso salvezza. La situazione
dell’infermeria è la medesima di una settimana fa: out i lungodegenti Bettelli
e Grisanti, oltre a Levinskis.
LA SITUAZIONE – A cinque giornate dal termine delle ostilità la
situazione è la seguente: la Bmr è undicesima con 14 punti all’attivo, seguita
da Recanati (12), Fabriano (10) e Ascoli (8). Il regolamento per la lotta
salvezza è il seguente: retrocede direttamente l’ultima se tra il penultimo e
l’ultimo posto ci sono almeno sei punti, altrimenti la discesa in C regionale
viene decisa da un turno di playout. Vincendo stasera, dunque, si può portare a
+8 il vantaggio sull’ultima piazza, vantaggio quanto mai importante anche in
virtù del calendario: nelle prossime quattro giornate, infatti, la Bmr se la
vedrà con le prime tre della classifica (Lugo, Imola e Murri) prima di chiudere
contro San Lazzaro.
L’AVVERSARIO - Gli Ascoli Towers occupano l’ultimo posto nel girone
D di DNC, con otto punti all’attivo. Peggior difesa del raggruppamento, con
1719 punti subiti in 21 gare disputate, vantano un ruolino di 1-9 in trasferta.
Il giocatore più in vista nella formazione ospite è il playmaker Marco Di
Giandomenico: classe 1993, 179 cm d’altezza, il giocatore realizza 16,3 punti
di media a partita (7° posto nel girone), cui abbina 2,7 assist (5°) e 3,6
palle recuperate (miglior performance del raggruppamento); l’altra bocca di
fuoco è rappresentata da Andrea Del Buono, guardia classe 1991 di 190 cm: il
giocatore, nativo di Fermo, realizza 16 punti, con un “high” di 40 nella
trasferta di Porto San Giorgio. In doppia cifra anche l’altro classe 1993,
Davide Orfanelli: l’ala nativa di Pescara si ferma a 10,6 punti di media ad
allacciata di scarpe.