Non c’è due senza tre. E il
quattro vien da sè. Poi il cinque, il sei...e ora? Questa Bmr ha ormai convinto
tutti: quelli (pochi) che ci credevano nelle difficoltà e gli altri (molti di
più) pronti a fare processi nei momenti duri. Da domenica sera, dopo la
vittoria nel derby contro San Lazzaro, la classifica parla (finalmente!) di
nono posto conquistato, seppur in coabitazione con Pisogne, che però ha scontri
diretti sfavorevoli. E chi arriva domani al PalaRegnani? Proprio quella
Nervianese che lo scorso week end ha interrotto la marcia dei bresciani,
permettendo alla Bmr di operare l’aggancio. A tre giornate dalla fine non si
può fare nessun genere di calcolo: per accedere - per la prima volta nella
storia del club - ai playoff, serve affrontare tutte le gare come se fossero
finali, ma senza l’ansia da prestazione.
IL GIRONE - A 120’ dal
termine delle ostilità sono pochi i verdetti da emettere. La corsa al primo
posto, tuttavia, si innesta con quella che interessa più da vicino la Bmr,
ovvero quella per il nono e per i playoff: Imola, in crisi, può mantenere
aperte le (poche) speranze di promozione diretta solo battendo Pisogne, diretta
rivale degli scandianesi. E occhio al Castiglione Murri: dovesse perdere a
Lissone, sarebbe ad un tiro di schioppo.
Il programma: Bmr-Nervianese, Crema-San Lazzaro,
Saronno-Bernareggio, Milanotre-Piadena, Lissone-Murri, Virtus Imola-Pisogne,
Calolziocorte-Virtus Bergamo.
La classifica: Virtus Bergamo T. 32, Virtus Imola 30, Milanotre B., Cocoon Lissone,
Saronno e Crema 28, Nervianese 26, Castiglione Murri 24, BMR BASKET 2000 e Pisogne
20, S.Lazzaro 18, Piadena 16, Calolziocorte 14, Bernareggio 10.
GLI AVVERSARI - Un roster che si conosce bene sta alla base della
buona stagione della formazione allenata dal confermato Enrico Ferrari, tecnico
in passato a Saronno, Monza e Desio. L’uomo più pericoloso è sicuramente il
playmaker Federico Rondena, giustiziere all’andata della Bmr dall’alto dei suoi
24 punti, che colleziona oltre 18 punti a partita. Accanto a lui la guardia
Vittorio Vanzulli (13,6), il play/guardia Massimiliano Crippa (10,6) e l’ala
Gianluca Bandera (8,6), mentre sotto canestro spiccano i due metri del centro
Francesco Cappellotto (6,3), particolarmente incisivo a rimbalzo. Buone le
cifre dell’unico innesto estivo, Alberto Finazzi: l’ala ex Boffalora (C reg.) è
il quinto miglior marcatore del team con 7,1 punti di media. Completano le
rotazioni le ali Davide Ardizzone (5,4) e Fabrizio Mantica (1,6), mentre
entrano nei dieci anche i baby Federico Fornara e Andrea Croci.