Difficile fare meglio. Dopo
tre giornate di campionato la BMR è in vetta alla classifica di C nazionale,
complici i blitz esterni di San Lazzaro e Bologna, oltre alla vittoria interna
sul Fiore Basket. Domani si ritorna al PalaRegnani (ore 18) per la sfida alla temibile
Raggisolaris Faenza. Guai a sedersi sugli allori, ogni gara può nascondere
delle insidie. A coach Luca Spaggiari,
in sede di presentazione dell’annata 2014/15, il main sponsor BMR, al secolo
Paolo Sassi, aveva chiesto di partire meglio della scorsa stagione. Una
battuta, sia chiaro, ma i bianco-rosso-blu l’hanno presa sul serio: se un anno
fa l’avvio di campionato non aveva regalato grandi risultati, stavolta accade l’esatto
contrario. La BMR scende in campo con il giusto approccio, prende spesso in
mani le redini del match e conduce in porto la vittoria. A questo aggiungiamo
il collettivo, che sfrutta l’amalgama creato lo scorso anno, all’interno del
quale Pedrazzi e Bertolini si sono inseriti in modo egregio: quest’ultimo, in
particolare, sta dimostrando grande intelligenza cestistica nell’alternare la soluzione individuale alla giocata per i compagni. Tutto facile, dunque,
contro Faenza? Magari. Ogni gara rappresenta una battaglia tutta da vivere, in particolare
quella coi romagnoli, team solido e ben attrezzato.
GLI AVVERSARI
Occhio alle torri. Squadra
esperta e profonda, Faenza presenta ben tre atleti sopra i due metri d altezza.
Il
terzetto composto da
Silimbani, Zytharyuk e Sangiorgi porta in dote a coach Regazzi la bellezza di
22 rimbalzi di media a partita. E non vengono solo dall area pitturata i pericoli
per la difesa della BMR. In cabina di regia agisce il 31enne Dal Fiume, che
realizza 10,6 punti di media a partita. La guardia è il coetaneo Boero (secondo
miglior marcatore dopo Silimbani con 11,6 punti), mentre raggiunge la doppia
cifra anche l ala Zambrini (10,3). Faenza, finora, ha vinto in casa contro
Gherpard e San Lazzaro, guarda caso le due formazioni battute in trasferta
dalla Bmr, perdendo invece a Santarcangelo.