Coi playoff sempre più lontani, causa la pesante sconfitta di Santarcangelo,
la Bmr è chiamata a ripartire. Il PalaRegnani si è sempre rivelato, nei momenti
di difficoltà, un prezioso alleato per tentare di risalire la china: contro
Imola (domani, palla a due alle ore 18), battuta all’andata in un finale al cardiopalma, servirà una
prestazione determinata e di grande cuore per ritrovare i due punti.
IL
MOMENTO
A testa alta, tentando di
passare sopra gli ostacoli. Dopo la batosta rimediata sabato scorso in Romagna,
il calendario non dà certo una mano alla Bmr: dopo la sfida agli Angels,
infatti, tocca ad una Imola che, coi due punti odierni, potrebbe blindare
definitivamente la zona playoff. Difficile, se non impossibile, che il team
scandianese possa centrare la post season, anche a causa di un rendimento
calante nel corso del girone di ritorno: in casa bianco-rosso-blu, tuttavia,
non c’è voglia di gettare la spugna, anche perchè ci sono da onorare le sfide
da qui alla fine della regular season ed, eventualmente, prepararsi ai playout
qualora non si riuscisse a centrare almeno il quinto posto. Dovrebbe essere
finalmente della partita anche Veccia, l’ultimo arrivato, che vestirà la maglia
numero 6: l’ex Pallacanestro Reggiana può allungare le rotazioni e garantire
nuova linfa al reparto piccoli, andando a ricoprire quel ruolo che in estate
doveva essere di Garofalo.
GLI
AVVERSARI
Abituata a stare ai piani alti della graduatoria, Imola quest’anno ha
avuto qualche difficoltà in più, che ha portato all’esonero di coach Solaroli
sostituito poi da Alfieri. I bolognesi, comunque, restano una squadra
affidabile e pericolosa. E’ l’eterno Porcellini lo spauracchio numero uno per
la difesa scandianese: il classe 1977, infatti, ha calato di qualche punto le
medie rispetto al passato, ma resta comunque in grado di segnare 16 punti per
gara. Accanto a lui si segnala la guardia Corcelli (13,2), mentre il play
modenese Grillini (nella foto) si ferma a 11,6. Ad un passo dalla doppia cifra
l’ala Morara (8,9), mentre sotto i tabelloni si segnala l’italo-argentino
Massari, anch’egli classe 1977, che porta in dote 7 punti e 5,6 rimbalzi, oltre
a tanta esperienza. Il match d’andata finì con un blitz a sorpresa della Bmr,
che sbancò 78-77 il Pala Ruggi grazie ai 29 punti di Bartoccetti.