La promozione in serie B è ad
un passo, ma la meta è ancora distante: la Bmr, stupendo ancora una volta, è
andata a vincere ad Imola in gara 1 di finale, quando nessuno in stagione era
stato capace di sbancare il PalaRuggi. Ora la serie sbarca al PalaRegnani (domani, ore 18), fortino dei bianco-rosso-blu, e l’occasione è ghiotta per
chiudere i conti e regalarsi un sogno.
IL MOMENTO
Una stagione in 40’, col
traguardo davvero a portata di mano. In pochi, anche nei momenti più positivi
della stagione, Memorial Ferrari compreso, avrebbero creduto ad una Bmr così
competitiva: merito, indubbiamente, va dato ai giocatori, capaci di creare un
gruppo forte e coeso, dove le tante individualità di spicco sono al servizio
del collettivo e non viceversa; merito, inoltre, allo staff guidato da coach
Spaggiari, capace di amalgamare la squadra e di darle una precisa identità;
merito, infine, anche alla dirigenza, che ha saputo tenere alta l’asticella
delle motivazioni, senza mai eccedere nei toni. La strada verso la serie B, sia
chiaro, è ancora lunga: c è una battaglia ancora da giocare, contro una Virtus
Imola per nulla decisa ad alzare bandiera bianca senza combattere. Comunque
vada sarà un successo, dicono, ma se arriva un successo...beh, è sicuramente
meglio! In casa scandianese mancherà Bartoccetti, squalificato per due turni
dopo l’espulsione di domenica scorsa.
L’AVVERSARIO – NPC VIRTUS IMOLA
Prima in classifica al termine
della regular season, con 2 lunghezze di vantaggio sul trio Tigers
Forlì-Bmr-Despar Ferrara, e da sempre abituata alle zone nobili della C Gold:
Imola ha avuto bisogno della bella per eliminare Ferrara in semifinale, ma non
ha tremato. Il coach Alberto Alfieri, in particolare, è stato l’uomo della
svolta per il team imolese. Subentrato appena prima di Natale al dimissionario
Francesco Bettazzi, il tecnico ha fatto cambiare marcia ai gialloneri,
guidandoli alla vittoria nella stagione regolare. L’organico è di altissimo
livello, non lo si scopre certo oggi: sotto canestro spiccano i 202 cm di
Gioacchino Chiappelli, principale opzione offensiva della squadra, mentre non
va sottovalutato l’eterno Andrea Porcellini, da anni cardine della Virtus, che
nonostante le 39 primavere non ha perso di certo la voglia di fare canestro. In
cabina di regia si alternano Michele Poluzzi e Lorenzo Grillini, mentre un
altro atleta, oltre ai due citati in precedenza, che ha punti nelle mani è il
classe 1990 Marco Morara. In regular season il bilancio è di 1-1: al
PalaRegnani la Bmr si impose 74-67, al PalaRuggi Imola si prese la rivincita
per 71-67.