Mezzo pieno o mezzo vuoto? Dopo
tre sconfitte di fila verrebbe da pensare alla seconda ipotesi. Due ko arrivati
al supplementare, quelli con Urania Milano e Pallacanestro Crema, più un’altra
rimediata negli ultimi minuti contro una Gimar Lecco ancora imbattuta davanti
al pubblico amico, potrebbero suonare come una delusione cocente. E, con ogni
probabilità, lo è: perchè perdere, nello sport, non è mai divertente e perché
sicuramente, con un paio di successi in più, la classifica avrebbe tutt’altro
volto. Però, pensandoci bene, qualche aspetto che permette di vedere la luce
non manca, considerando per una volta anche l’aspetto del “mezzo pieno”: la Bmr
ha carattere, attributi e può giocarsela con tutti. Ribadiamo, a conti fatti in
tasca non c’è nulla (intendendo punti utili per la graduatoria), ma la
consapevolezza di essere assolutamente all’altezza di questo torneo, quella va
considerata e sottolineata. Non porta frutti nell’immediato? Forse sì, ma nel
lungo periodo non mancherà di rendere con i dovuti interessi. Contro Padova,
che arriva domani (ore 18) al PalaRegnani, servirà però una partita di alta intensità: i
veneti vengono sì da 6 sconfitte di fila, che hanno vanificato un ottimo avvio
(4/4), ma venderanno cara la pelle per ritrovare i due punti e rilanciarsi in
classifica.
L’AVVERSARIO
E’ Marco Lazzaro il pericolo numero uno per la difesa scandianese:
ala/centro classe 1992, il lungo veneto è il miglior realizzatore dei suoi con
17,4 punti per gara, cui abbina 5,1 rimbalzi. Sugli esterni, invece, agisce il
dominicano Juan Carlos Canelo, scuola Virtus Bologna: il numero 6 della
formazione di coach Massimo Friso è una guardia da 14,5 punti ad apparizione.
Sfiora la doppia cifra l’esperto centro Claudio Nobile, classe 1985 e 206 cm
d’altezza: per lui, in 9 gare, si parla di 9,1 punti e 6,7 rimbalzi. A
completare le rotazioni figurano le ali Federico Schiavon, classe 1986, ed Enrico
Crosato, classe 1985: entrambi realizzano poco più di 7’ ad allacciata di
scarpe. A 7,2 si ferma, invece, la guardia Gabriele Salvato, classe 1990. In
cabina di regia c’è Stevan Stojkov, che proprio con Canelo fece coppia ai tempi
della Virtus debuttando sia in serie A che in Eurolega: l’italo-serbo, in quasi
20’ sul parquet, porta in dote 5 punti.