Pasta di capitano. Beppe
Astolfi, uno dei “senatori” della Bmr Scandiano, fa il bilancio dopo il girone
d’andata del campionato di serie B, che la formazione di coach Antonio Tinti ha
chiuso con l’inatteso successo interno su Cento e col decimo posto all’attivo.
Partiamo da domenica: cosa si prova a battere la Baltur?
“La vittoria con Cento, sono
sincero, non ce l’aspettavamo. Siamo scesi in campo per cercare di metterli il
più possibile in difficoltà, però battere una delle corazzate del campionato,
che per di più si giocava l’accesso alle finali di Coppa Italia, era una
situazione difficilmente pronosticabile alla vigilia”.
Ventiquattro punti in 2 gare. Non male, come bottino personale,
considerando che nelle altre 13 ne avevi collezionati 30.
“Che dire, ora mi sento bene.
Ho passato mesi difficili, giocando poco, ed avevo perso molta fiducia. Reputo
una bellissima esperienza misurarmi per la prima volta con questo campionato,
dove incontri atleti cresciuti in realtà professionistiche: ce la sto mettendo
tutta ed in queste partite nelle quali – causa infortuni – ho avuto più spazio,
mi sono tolto qualche soddisfazione. Questo tenendo sempre presente che
dobbiamo continuare a lavorare duro in palestra, per migliorare la circolazione
della palla e permettere a chi fatica a crearsi un tiro da solo – come il
sottoscritto – di essere più efficace”.
Salvezza diretta: tu ci credi?
“Sì, certo. Sarà un cammino
difficile, a maggior ragione dopo un girone d’andata dove abbiamo lasciato per
strada almeno 6 punti che avevamo praticamente in tasca e che per noi sarebbero
stati oro colato: questo rimpianto, però, deve trasformarsi in energia positiva
per affrontare col giusto piglio le gare della seconda parte di stagione. Ho
molta fiducia nei miei compagni e credo che questo gruppo possa raggiungere il
traguardo unito, divertendosi, come abbiamo sempre fatto in questi anni”.