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20 marzo 2016

C GOLD, CON PIACENZA UNA VITTORIA CHE VALE ORO!

BMR BASKET 2000 SCANDIANO-PIACENZA BASKET CLUB 76-71
BASKET 2000 SCANDIANO: Malagutti 3, Bertolini 24, Bartoccetti 11, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu., Farioli 7, Levinskis 6, Pugi 16, Germani 9, Manini ne. All. Spaggiari.
PIACENZA BC: Verri 9, Galli M. 11, Villani ne, Degrada 9, Massari, Inzani ne, Livelli, Gorla 19, Tagliabue 16, Terris Sifford 7, Petrov ne, Bracci. All. Galli A.
Arbitri: Casabona di Rimini e Viteritti di Bologna.
Note: parziali 21-14, 37-34, 57-54

Vittoria che vale oro per la Bmr Scandiano: il successo interno contro una diretta rivale come Piacenza, che al PalaRegnani interrompe una striscia di 10 vittorie di fila, può davvero essere un passo fondamentale verso i playoff.

Il primo quarto vede la partenza a razzo dei padroni di casa, trascinati da Bertolini e Pugi, che portano in tre occasioni a +10 la squadra di Spaggiari, vedendo poi i loro tentativi rintuzzati parzialmente dai canestri di un ispirato Degrada; nel secondo periodo la schiacciata dell’americano Terris Sifford vale il -5 a Piacenza, ma la Bmr ritrova immediatamente il ritmo, toccando il +12 con il canestro in sospensione di Bartoccetti che vale il 33-21. Nel momento migliore, però, Scandiano subisce la rimonta avversaria, che inizia con tre liberi di Verri e si conclude col pareggio a quota 34 al termine di un parziale esterno di 1-13.

La ripresa si apre col primo vantaggio ospite, che arriva grazie alla seconda tripla della ripresa di Pat Verri (42-44); la Bmr si riprende e torna a +5 grazie ai liberi di Farioli, andando poi all’ultimo riposo sul 57-54 grazie al canestro di Levinskis. Nella frazione conclusiva è Tagliabue, con un gioco da tre punti non concretizzato ed una tripla, a permettere a Piacenza di condurre le danze (59-62); i padroni di casa tornano avanti col 20esimo punto di Bertolini (63-62), prima di un botta e risposta continuo che mantiene un solo possesso tra le due squadre fino a 2’43” dalla sirena, quando ancora Bertolini segna i liberi del +4 (73-69). Nel finale, poi, sono Pugi e Bertolini a certificare dalla lunetta il prezioso successo scandianese.