Dopo due trasferte
consecutive, chiuse con la sconfitta in volata a Castelfranco ed il pronto
riscatto nel match con la Salus, la Bmr torna a calcare il parquet di casa per
una delle gare più attese dell’anno. Al PalaRegnani (domani, ore 18) arriva la Crisden
Rebasket Rubiera, che proprio nell’ultima giornata si è sbloccata dopo un inizio
di stagione complicato.
LA SFIDA - Due squadre diverse. Non si può dire,
infatti, che Bmr e Crisden abbiano molti tratti in comune. Ma proprio per
questo è lecito attendersi una sfida senza esclusione di colpi, sporti-vamente parlando, che possa far appassionare
il pubblico del PalaRegnani. In casa Bmr
si è privilegiata la linea della continuità, confermando gran parte della
squadra dello scorso anno, dando spazio in larga parte ai giovani del vivaio.
Diverso, invece, l’approccio dell’ambiziosa Crisden che, con l’ex Punghellini
in cabina di regia in sede di mercato, ha confermato tre soli giocatori
rispetto alla scorsa C regionale e ha portato dalle parti del PalaBursi un
potenziale crack come Conte, un elemento solido come Negri e tanti giovani di
valore. Visto il grande equilibrio che regna in classifica (sono ben sette, tra
cui la Spaggiari band, le squadre appaiate al secondo posto), la Bmr vuole far
sua la gara: i bianco-rosso-blu sono al completo, dal momento che Pedrazzi ha
smaltito l’influenza e venerdì si è riaggregato al gruppo.
GLI AVVERSARI - Roster profondo, mix di esperienza e gioventù,
centrimetri e kg. Rubiera, profondamente rinnovata dopo la scorsa stagione, ha
allestito un organico che ancora deve trovare il perfetto amalgama, ma che ha
sicuramente tanto valore. Il giocatore più in vista è ovviamente Luca Conte: la
guardia correggese è tornata a casa dopo una lunga carriera in giro per
l’Italia, con picchi d’eccellenza a Casalpusterlengo e Trento. Se Rubiera
corre, lui (10,5 punti di media) può fare male. I pericoli arrivano anche
dall’area pitturata: capitan “Gazza” Maioli, ormai stabilmente in posizione di
4, è il giocatore più prolifico (14,5), con il totem Negri (10,8) a
spalleggiarlo. Occhio anche ai baby Pini e Melli, ex Pallacanestro Reggiana.