La Bmr alla gara verità. Dopo tre ko di fila, di cui gli ultimi due in
fotocopia, la squadra di Spaggiari ritrova il parquet del PalaRegnani, prezioso
alleato nella prima parte di stagione. Il match domenicale, che vede
Astolfi&C. ospitare la Gherpad, è un crocevia importante per le speranze
playoff della squadra scandianese.
IL MOMENTO
Tanta voglia di ripartire. La
Bmr si lecca le ferite dopo aver iniziato il 2015 non certo come sperava: i ko
contro San Lazzaro e Fiorenzuola, unito a quello del 27 dicembre contro i
Tigers Forlì, hanno fatto scivolare in classifica la formazione di coach
Spaggiari, brillante protagonista della prima parte di stagione. Nulla è
compromesso, sia chiaro, ed il campionato sta proprio dicendo che i saliscendi
- eccezion fatta per poche elette - sono all’ordine del giorno. Certo, se la
squadra vuole centrare i playoff, non c’è tempo da perdere: bisogna ritrovare
continuità, specie tra le mura amiche, per migliorare il quarto posto attuale,
ridando nel contempo serenità e morale a tutto il gruppo. Per risalire c’è
bisogno del contributo di tutti i membri del roster, chiamati a fare squadra
per cambiare rotta.
GLI AVVERSARI
Sul parquet del PalaRegnani
non si affrontano certo le due squadre più in forma del torneo. Anche la
Ghepard, infatti, è in striscia negativa, avendo perso le ultime due sfide
contro Castenaso e Bertinoro. I bolognesi, avversari di giornata, non sono
certo da sottovalutare: in trasferta, infatti, hanno centrato quattro vittorie,
tante quante quelle conquistate davanti al pubblico amico. L’esperienza degli
uomini chiave è una delle carte più importanti a disposizione di coach Rossi:
il giocatore più prolifico è il 38enne Nieri, ala da 15,9 punti e 9,9 rimbalzi,
che divide il ruolo di prima opzione offensiva con la guardia Ghedini, che
realizza 10,9 punti per gara. In doppia cifra anche il play Riguzzi (10,3) e
l’ala Botteghi (10,1), entrambi classe 1992. All’andata la Bmr si impose 76-72,
trascinata dai 25 punti dello scatenato Bertolini.