Anno nuovo...Bmr vecchia. Nonostante il ko del 27 dicembre con Forlì,
che è costato l’aggancio dei romagnoli al secondo posto della graduatoria, la
prima parte del campionato è stata più che positiva. Domani (h.18), contro San Lazzaro,
inizia il girone di ritorno ed è fondamentale sfruttare il fattore campo per
ricominciare nel migliore dei modi.
IL MOMENTO
La seconda parte di stagione
darà risposte importanti sulle possibilità playoff della Bmr, per cui è
fondamentale partire col piede giusto. C’è da dimenticare il ko di Forlì, ma
soprattutto da confermare la posizione in classifica nel trittico di gare che
attende i bianco-rosso-blu da qui alla sfida esterna contro la capolista
Raggisolaris Faenza, in questo momento vera dominatrice del torneo, che
arriverà alla quarta di ritorno. Guai, però, a pensare troppo avanti: ogni sfida
va vissuta per 40’ senza cali di concentrazione o distrazione: in un torneo del
genere, dove tutte le partite possono regalare sorprese, sarebbe un errore
imperdo-nabile. San Lazzaro, all’andata, venne battuta 78-52 in un match tutto
sommato senza storia, con rientro felsineo solo a giochi fatti. Attenzione,
tuttavia, alla voglia di riscatto di Pulvirenti&C., reduci dalla batosta
infrasettimanale contro Santarcangelo. In casa scandianese out l’infortunato
Pedrazzi, nei 10 ci sarà il giovane Giordano.
GLI AVVERSARI
Una squadra senza mezze
misure. Il Basket Save My Life preferisce il bianco ed il nero al grigio: 6 ko
di fila in avvio di stagione, poi 4 successi ed, infine, altre 3 sconfitte.
Un’altalena continua, dunque, che vale la terzultima piazza della classifica. Il
capitano dei bolognesi è una vecchia conoscenza: si tratta di Pulvirenti (nella
foto), visto al PalaRegnani nella seconda parte della stagione 2012/13, dove
contribuì alla conquista della salvezza. Il play realizza poco più di 9 punti a
partita, secondo della squadra alle spalle del due metri Fin, leader dei suoi
per punti (14,8) e rimbalzi (6,8). L’altra “torre” è il classe 1993 Bianchi,
202 cm d’altezza che porta in dote 7,2 punti e 5,7 rimbalzi; bene anche la
guardia Saccardin, classe 1994, che realizza 8 punti di media in una squadra
che fatica a trovare la via del canestro. A completare le rotazioni sono Fabbri
(6,7 punti in 16’ di utilizzo), Lolli e Binassi.