Serie B 2016/17
Playoff, I turno –
Gara 2
PalaRegnani, 4
maggio 2017 (ore 20,30)
BMR BASKET 2000 SCANDIANO-PAFFONI FULGOR OMEGNA 63-72
BASKET 2000 SCANDIANO: Malagutti 8, Ferrari ne, Bertolini 6,
Farioli 6, Astolfi 2, Veccia 10, Pugi 12, Gurini A., Germani, Chiapelli 19.
All. Tinti.
FULGOR BASKET OMEGNA: Simoncelli 12, Perez 2, Dagnello 3, Fratto 2,
Villa 14, Corral 17, Gasparin 11, Arrigoni 4, Gurini G. 7, Bianchi ne. All.
Ghizzinardi.
Arbitri: Borrelli e Di Martino di Napoli.
Note: parziali 9-15, 28-36, 46-54.
La Bmr saluta i playoff
perdendo in casa con la Paffoni Omegna e chiude così sul parquet del PalaRegnani
la sua splendida stagione, salutata dagli applausi di un pubblico accorso
numeroso per sostenerla. Per battere la formazione di Ghizzinardi, che aveva
fatto sua già gara 1, non bastano Chiappelli (19 punti, 15 rimbalzi e 28 di
valutazione in 39’35” di impiego), Pugi e Veccia, oltre ad una grande rimonta
nel finale.
I protagonisti del primo tempo
sono il già citato Chiappelli e Corral: il numero 19 dei padroni di casa segna
11 punti (con 7 rimbalzi) in 20’, cercando di tenere i suoi in scia; la
Paffoni, però, risponde colpo su colpo col suo centro che, dopo i 27 punti di
gara 1, continua a far male alla difesa bianco-rosso-blu (12 punti nel primo
tempo, con 5/7 da 2 e 14 di valutazione) e va negli spogliatoi in controllo sul
28-36.
L’inizio di ripresa, però,
vede la Bmr alla riscossa: gli uomini di Tinti tornano subito a -3 grazie ad un
parziale di 7-2, ma i liberi di Corral (2/3 dopo un fallo tecnico di squadra) e
la tripla di Simoncelli ridanno fiato ai piemontesi. Gasparin ed il solito
Corral fanno segnare il +15 esterno sul 37-52, prima del parziale recupero
degli ospiti grazie ai due liberi di capitan Astolfi, che valgono il 43-52 del
29’, ed al canestro del solito Chiappelli, che tocca quota 17 col canestro del
46-54 che chiude la terza frazione.
Nel quarto periodo, però,
Omegna piazza il break decisivo proprio in apertura, con uno 0-7 firmato
principalmente da Villa che costringe coach Tinti al time out sul 46-61; sembra
finita, ma Veccia si carica sulle spalle la squadra e la riporta in scia,
mentre è Malagutti a firmare il 63-66 a poco più di 2’ dalla fine. La rimonta
non si concretizza a causa di una bomba di Simoncelli, che insieme a Giacomo
Gurini fa scorrere i titoli di coda.